L’islam e l’Europa
€18,00
La raccolta qui presente fa parte di una serie di testi che Mandel volle fossero pubblicati sul sito dei sufi Jerrahi in Italia, ordine di cui è stato il khalifa, e sul sito di dialogo interreligioso “il caravanserraglio puntosufi”. Il materiale che pubblichiamo è quello originale, dato brevi manu dal prof. Mandel, in una raccolta omogenea che rischiava di essere perduta o manomessa nel web. Sono scritti degli ultimi vent’anni della sua via e mostrano, meglio ancora dei suoi libri, i temi a lui più cari e ricorrenti,la sostanza del suo pensiero, il suo colto e lucido riflettere, le sue amarezze di fronte all’ignoranza di questo mondo , foriera di sofferenza e odio (anche in base alla sua esperienza di medico-psicologo clinico), ma nel contempo la forza e il sorriso di chi ha ricevuto il dono della fede: quell’impulso interiore che vuole comunicarsi, espandersi intorno, condividersi in già lo ha avvertito in sé.
Nazzareno Venturi
Gabriele Mandel, figura eclettica di medico, psicologo, archeologo, artista, docente universitario,”shaikh”sufi delle confraternite naqshbandi e poi Jerrahi, è stato colui che, per primo ha divulgato in Italia il Sufismo, permettendo di far luce su un pensiero che ha illuminato l’Islam e di riflesso anche l’Europa. A centinaia le sue pubblicazioni, ,fra cui la traduzione e il commento del Corano (UTET e De Agostini, pubblicato sotto l’alto patronato dell’Unesco) e del Mahtnawi di Rumi (Bompiani). Su Gabriele Mandel Tipheret ha pubblicato in questa collana il testo biografico Conversazioni sul tappeto(2012).
Description
La raccolta qui presente fa parte di una serie di testi che Mandel volle fossero pubblicati sul sito dei sufi Jerrahi in Italia, ordine di cui è stato il khalifa, e sul sito di dialogo interreligioso “il caravanserraglio puntosufi”. Il materiale che pubblichiamo è quello originale, dato brevi manu dal prof. Mandel, in una raccolta omogenea che rischiava di essere perduta o manomessa nel web. Sono scritti degli ultimi vent’anni della sua via e mostrano, meglio ancora dei suoi libri, i temi a lui più cari e ricorrenti,la sostanza del suo pensiero, il suo colto e lucido riflettere, le sue amarezze di fronte all’ignoranza di questo mondo , foriera di sofferenza e odio (anche in base alla sua esperienza di medico-psicologo clinico), ma nel contempo la forza e il sorriso di chi ha ricevuto il dono della fede: quell’impulso interiore che vuole comunicarsi, espandersi intorno, condividersi in già lo ha avvertito in sé.
Nazzareno Venturi
Gabriele Mandel, figura eclettica di medico, psicologo, archeologo, artista, docente universitario,”shaikh”sufi delle confraternite naqshbandi e poi Jerrahi, è stato colui che, per primo ha divulgato in Italia il Sufismo, permettendo di far luce su un pensiero che ha illuminato l’Islam e di riflesso anche l’Europa. A centinaia le sue pubblicazioni, ,fra cui la traduzione e il commento del Corano (UTET e De Agostini, pubblicato sotto l’alto patronato dell’Unesco) e del Mahtnawi di Rumi (Bompiani). Su Gabriele Mandel Tipheret ha pubblicato in questa collana il testo biografico Conversazioni sul tappeto(2012).